Nella serata odierna si e’ svolto l’incontro organizzato dal CdQ su richiesta del Commissariato Esposizione e supportato dalla Parrocchia che ha messo a disposizione i locali.
A seguito della recrudescenza del fenomeno di furti/rapine/truffe che vede come protagoniste persone appartenenti alle c.d. “fasce deboli” della popolazione, la Polizia di Stato rinnova un appello a tutta la cittadinanza . “Occhio alle truffe! Non fidatevi degli sconosciuti”.
L’obiettivo dell’incontro odierno è stato quello di spiegare come funziona il Commissariato Esposizioni e dare alcuni consigli, soprattutto alle persone anziane, facile preda dei malviventi, affinché non cadano nella rete dei raggiri realizzati, con grande abilità, da persone apparentemente distinte, ma dietro le quali si nasconde, molto spesso, un truffatore. Questo accade, il più delle volte, a persone sole che, sia pure con il solo intento di scambiare due chiacchiere, si lasciano avvicinare da chi, fingendo di essere un operatore ACEA o ENEL o, ancora, un appartenente alle Forze dell’Ordine o, semplicemente, una persona apparentemente gentile che vuole aiutarle ad attraversare la strada o a portare le borse della spesa o, addirittura, dar loro un passaggio in auto, subito dopo, le spodestano di tutti i loro beni patrimoniali. Il rischio è che possa essere lesa, altresì, la loro incolumità fisica. Pertanto, la Polizia di Stato, nel contesto dell’attività di informazione/prevenzione rivolta alla cittadinanza, rinnova l’appello affinché si faccia attenzione a: – non aprire la porta agli sconosciuti, neppure se vestono l’uniforme o dichiarino di essere dipendenti di aziende pubbliche, seppur muniti di cartellino identificativo o di tesserino (debbono avere anche la delega della società di riferimento scritta); – non lasciarsi avvicinare, per strada, da chicchessia e di non rivelare notizie sui propri familiari, sulla propria abitazione o, peggio, sul luogo in cui nascondono il denaro o gli oggetti preziosi (questo può accadere anche parlando in luoghi aperti al pubblico parlando con chi si conosce senza accorgersi di essersi osservati); – di fare attenzione quando si usa il bancomat o quando ci si reca in posta o in banca per prelevare denaro e, nel caso in cui ci si senta osservati o seguiti, si raccomanda di entrare in un esercizio commerciale in modo tale da non restar soli; – di digitare il numero “112” qualora si abbia un qualunque sospetto.
Il numero e’ gratuito e la tempestiva segnalazione eviterà che sia perpetrato il reato e, grazie al conseguente tempestivo intervento della volante di zona, assicurerà alla giustizia il malvivente; – di dotare, ove possibile, la propria abitazione o l’esercizio pubblico di cui si è proprietari o gestori, di un impianto di allarme e/o di videocamere, collegati al proprio telefono cellulare o alle centrali operative delle Forze dell’Ordine. Nel corso dell’incontro sono state recepite anche segnalazioni e richieste della cittadinanza. Sono stati mostrati anche i tesserini generalmente usati dagli autori delle truffe.
Il Comitato di Quartiere ha approfittato dell’incontro per lasciare a fine serata segnalazioni ulteriori scritte con targhe da controllare e richiedere supporto alla polizia per i prossimi tavoli di osservatori sicurezza con Municipio e Roma Capitale per l’istallazione di nuovi punti luce, nonchè sollecito per le potature degli alberi in alcune strade (Meldola, Arcidiacono, Fonte Meravigliosa, Ferruzzi).
La Polizia di Stato ha confermato di aver ricevuto la nota del Comitato di quartiere sulla sicurezza e la richiesta del punto fisso di polizia e posizionamento di telecamere di quartiere per il rilevamento delle targhe con annesse firme raccolte a fine mese di ottobre 2018. Al momento la maggiore presenza sul territorio sarà garantita anche con personale in borghese di supporto dei commissariati vicini (Spinaceto) e delle altre FF.OO (Carabinieri) in attesa dell’aumento di personale di Polizia previsto dai recenti provvedimenti del Governo che dovrebbe portare nella città di Roma un aumento di circa 240 unità di personale.
Ringraziamo la Polizia di Stato per la disponibilita’ dimostrata e la Parrocchia per la concessione dell’utilizzo della sala polifunzionale.
Il CdQ Vigna Murata