L’Ufficio Coordinamento Politiche della sicurezza, creato all’interno del Comune di Roma nel quadro del “Patto Roma sicura”, ha dato vita ad un progetto di “sicurezza urbana partecipata ed integrata” al quale sono stati chiamati a concorrere la Prefettura, le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale.
Tale progetto prevede, fra l’altro, la predisposizione di una “scheda di segnalazione dei fenomeni di degrado e insicurezza urbana” elaborata secondo criteri condivisi fra Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale che consentirà, non solo di unificare il linguaggio in tema di segnalazioni,ma soprattutto di redigere una mappa delle criticità del territorio tale da consentire interventi mirati.
A partecipare al progetto in argomento è stato chiamato, fra gli altri, anche il C.d. Q. VIGNA MURATA, rappresentato da due suoi Consiglieri ad uno specifico corso di formazione.
La presenza di alcuni Comitati di Quartiere, con la possibilità per loro di accedere direttamente al predetto Ufficio di Coordinamento, rappresenta un reale coinvolgimento di tutta la cittadinanza la quale, attraverso i Comitati stessi, potrà far conoscere al Comune le situazioni di insicurezza ed i fenomeni di degrado esistenti nei rispettivi territori.
Appare, pertanto, indispensabile la piena e fattiva collaborazione di tutti gli abitanti ed esercenti di Fonte Meravigliosa e Prato Smeraldo affinchè questo Comitato venga posto a conoscenza delle situazioni di insicurezza e degrado presenti nel quartiere, attraverso segnalazioni , anche anonime, da far pervenire via mail all’indirizzo cdqvignamurata@gmail.com oppure attraverso lettere da imbucare presso la sede del cdq alla via T. Arcidiacono 98.
Sarà, poi, compito di questo Comitato redigere una mappa del rischio e dell’insicurezza del nostro territorio e di informare in merito l’Ufficio di Coordinamento Politiche della Sicurezza per la risoluzione dei problemi.
In conclusione, è da sottolineare come la creazione del suindicato Ufficio sia di rilevante importanza in quanto le varie segnalazioni saranno convogliate verso un unico organismo autorizzato a dare direttive alle autorità ed enti competenti che non potranno esimersi dall’intervenire.
Il CdQ