Al Direttore Dipartimento IX – III U.O. Edil. Resid. Pubbl.
n. p Ing. M. Andreangeli
e p.c.

All’Avvocatura del Comune di Roma
via del Tempio di Giove 21
00186 Roma

c.a. Avv. Americo Ceccarelli
Al Gabinetto del Sindaco
Piazza del Campidoglio 1
00186 Roma

Al Segretariato Generale del Comune di Roma
Via Monte Tarpeo 41
00186 Roma

Al Presidente del Municipio XII
Pasquale Calzetta
Via Ignazio Silone I ponte
00143 Roma

Al Vicepresidente del Municipio XII
Maurizio Cuoci
Via Ignazio Silone 100
00143 Roma

Consorzio La Fonte Meravigliosa
Via F. P. Da Cherso 42 – 00143 – Roma

Roma, 6 luglio 2009

OGGETTO: Esposto e contestuale diffida per la mancata cessione da parte del Consorzio Fonte Meravigliosa e conseguente presa in carico da parte del Comune di Roma dell’edificio a destinazione pubblica in base al PDZ 40 VIGNA MURATA comunemente noto come “SANTA RITA” individuato al Catasto del Comune di Roma al foglio 882 part 59, 327 già 35, 331 già 77 per una superficie complessiva di mq. 4955

Facendo seguito e riferimento ai precedenti incontri e a ogni pregressa corrispondenza, nel corso dei quali sono state sollecitate le cessioni di tutte le aree a destinazione pubblica, verdi e non, in ottemperanza agli atti d’obbligo sottoscritti dalle Cooperative e Consorzi edilizi operanti sul quartiere, siamo con la presente a richiedere delucidazioni sullo stato dell’arte dell’edificio in oggetto comunemente noto come “Santa Rita”, essendo i cittadini del quartiere interessati a che lo stesso venga deputato alle finalità cui da sempre è stato preposto.

Come noto il nominato manufatto non è menzionato nell’originario atto d’obbligo sottoscritto dal Consorzio La Fonte Meravigliosa a mezzo Notaio Felicetti rep. 8044/3015 registrato il 16.9.1972 al. N. 10332 vol. 1357.

Solo a seguito della variante ter presentata al piano di zona 40bis dal Consorzio La Fonte Meravigliosa e per la quale la Commissione Urbanistica del Comune di Roma esprimeva parere favorevole in data 29 marzo 1979, veniva stipulato un nuovo atto d’obbligo per ufficio del Notaio Marcello Terzi il 18 dicembre 1981 rep. N. 11343/4239 registrato il 23 dicembre 1981 al. N. 86809/64435 che la richiamava espressamente.

In tale atto il Consorzio La Fonte Meravigliosa, fermi restando tutti gli impegni assunti con l’atto d’obbligo a rogito notaio Felicetti sopramenzionato, si obbligava “nei confronti del Comune di Roma ad osservare, nell’esecuzione ed attuazione di detti impegni, le variazioni urbanistiche al piano di zona 40bis – Vigna Murata- legge 167/ 1962 apportate con la delibera citata in premessa”

Il Consiglio Comunale, con provvedimento n. 349 dell’11/2/82, formalmente approvava, ai sensi dell’art. 34 legge 865/71, la citata variante urbanistica ter al P.d.Z così imponendo il vincolo di destinazione pubblica, tra gli altri beni ivi individuati, anche al “Santa Rita”.

Successivamente con atto di esproprio disposto dal Presidente della Giunta Regionale del Lazio Regione Lazio con decreto n. 407/87 del 11 marzo 1987 il Consorzio La Fonte Meravigliosa, in nome e per conto delle Cooperative Eliotropio e Capoiale Star, veniva autorizzato, per la realizzazione del piano di zona 40 bis ad occupare il nominato edificio, che gli veniva poi definitivamente trasferito per atto notaio Terzi del 4.12.1987 repertorio n.6981, raccolta n. 1921, rg n. 108638 proprio perché venisse successivamente destinato alla pubblica utilità del quartiere.

Con delibera della Giunta Comunale n. 918 del 20 aprile 1999 il Comune prendeva atto che, nonostante i tre atti di cessione a titolo gratuito posti in essere da parte del nominato Consorzio con atti notaio Misurale n. 60360 dell’8 febbraio 1989; rep n. 62198 del 5 maggio 1989 e rep. N. 64166 del 17 luglio 1989, il Consorzio La Fonte Meravigliosa doveva ancora cedere in ottemperanza agli atti d’obbligo altre aree non ricomprese in detti atti unilaterali nonché opere di urbanizzazione non riportate nel verbale di consegna prot. Ripartizione XVI n. 4961/1990, tra cui l’edificio de quo.

A tutt’oggi nonostante vari solleciti più volte esperiti l’edificio comunemente noto come “Santa Rita” ancora non è nella disponibilità pubblica e quindi del quartiere il tutto con grave danno per i cittadini ivi residenti.

Va, infatti, sottolineato che allo stato nel ns quartiere manca proprio un centro di servizi sociali presso il quale possano radunarsi le varie entità presenti, tra le quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, lo scrivente Comitato, l’Associazione Centro Anziani Vigna Murata, l’associazione culturale La Vigna e il Comites Pro Fonte Smeraldo, gli Scout Roma 40, nonché i giovani ed i cittadini tutti. Parte del detto edificio inoltre potrebbe essere adibito ad ufficio postale da sempre richiesto e mancante nel ns quartiere.

Appare altresì evidente che il detto edificio dovrà essere consegnato al Comune di Roma perché possa essere utilizzato dal quartiere in piena agibilità, spettando la manutenzione dello stesso sino all’effettivo passaggio, al Consorzio La Fonte Meravigliosa, in caso contrario potrà concretarsi un certo danno.

Pertanto, con la presente si invitano ad ogni effetto di legge gli organi comunali preposti ed il Consorzio La Fonte Meravigliosa, ciascuno per quanto di sua spettanza, a porre in essere tutti quegli atti necessari a far si che l’edificio comunemente noto come “Santa Rita” individuato al Catasto del Comune di Roma al foglio 882 part 59, 327 già 35, 331 già 77 per una superficie complessiva di mq. 4955, venga destinato a centro servizi sociali per la pubblica utilità del quartiere, con l’avvertenza che in difetto di un sollecito riscontro lo scrivente Comitato ed i cittadini, saranno costretti a rivolgersi alle autorità di giustizia competenti (civile, amministrativa, penale e contabile) per vedere tutelati i propri diritti e ragioni.

A tal fine si rende noto che è in corso una raccolta firme nel quartiere, per adesione e conferma al contenuto della presente, che si provvederà al più presto a depositare presso gli uffici competenti.

Distinti Saluti Comitato di Quartiere Vigna Murata

Il Presidente
(DIPARTIMENTO IX: PROTOCOLLATA N°QI/2009/45146)

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