La richiesta cautelare è stata respinta ma il Tar ha fatto presente al Comune di Roma di fare istanza per la discussione del merito, in modo da fissare subito l’udienza e poter comunque avere tutela dei suoi diritti.
Il Comune infatti aveva chiesto di essere immesso in aree che comunque devono essere individuate, quindi data la domanda nel merito (passaggio delle aree da atti d’obbligo che dopo 30 anni devono essere individuate) il Tar ritiene di non accogliere il cautelare potendosi, discutere della cosa nell’udienza di merito.
Ordinanza Tar Lazio Comune di Roma-Consorzio Solidarietà sociale[1]
Il CdQ