TITOLI DI STUDIO

  • 1995, laurea in Ingegneria gestionale conseguita con lode presso l’Università degli Studi di Tor Vergata, Roma
  • 1989, maturità conseguita presso il liceo scientifico statale “Cannizzaro” di Roma

 

PROFESSIONE

Consulente nell’ambito dei sistemi informativi per la pianificazione e l’ottimizzazione, prevalentemente nei settori del trasporto ferroviario e aereo e in un contesto europeo.

 

ESPERIENZE ATTINENTI LA CANDIDATURA

  • Dal 1990 al 2000, capo scout nel gruppo AGESCI Roma 40 del quartiere, con diversi ruoli fino a Capo Gruppo
  • Dal 2000 al 2011, membro del direttivo dell’ALITUR, Associazione dei Laureati in Ingegneria di Tor Vergata – Roma, con diversi ruoli fino a Presidente
  • Ho partecipato attivamente alle numerose iniziative di manutenzione straordinaria di quartiere: parchi giochi di via Arcidiacono e di via Gradi, percorso fitness di via Inchiostri, le due piste di pattinaggio, campo bocce, panchine.

 

MOTIVAZIONE CANDIDATURA

Desidero un quartiere e una città migliori, consapevole che serve maggiore impegno e concretezza da parte delle istituzioni, ma anche una cittadinanza attiva e vigile. 

 

PROGRAMMA

Premettendo che il programma sarà definito dai membri eletti del comitato, attraverso l’armonizzazione delle idee condivisibili, do comunque un elenco delle iniziative concrete sulle quali vorrei lavorare o sto già lavorando:

  1. Passare dal contenimento del degrado al miglioramento delle aree pubbliche di quartiere: la logica di manutenzione degli ultimi anni – che a onor del vero ci consegna un quartiere che qualcuno chiama la Svizzera di Roma – è stata comunque finalizzata a mantenere lo stato del verde e delle strutture, con una tendenza ad arretrare ogni qual volta non sia stato possibile effettuare le necessarie manutenzioni straordinarie. Ritengo necessario invertire questo approccio, pianificando, finanziando e realizzando anche quegli interventi straordinari necessari per recuperare le aree non più curate. Le recenti iniziative di cittadini volontari – a cui ho volentieri partecipato – hanno dato un impulso al recupero, ma ritengo non possa essere la modalità ordinaria di procedere per gli anni a venire.
    1. Incrementare la quota del verde in modo da includere anche un contributo per la manutenzione straordinaria, nonché il necessario fondo cassa per evitare le purtroppo normali interruzioni del servizio di manutenzione per la morosità di alcuni condomìni
    2. Normalizzare la gestione del verdee il rapporto con il Comune di Roma, attraverso il completamento del piano di zona con il passaggio delle aree al comune di Roma e la stipula di un contratto di gestione del verde con chiari livelli di servizio e aspettative reciproche tra il nostro “ente di gestione del verde” e i servizi del Comune.
      1. Pur vedendo economie di scala nel definire un unico ente di gestione del verde per gli ex consorzi di Fonte Meravigliosa e Prato Smeraldo, qualora le aspettative e le disponibilità di spesa rimanessero sostanzialmente diverse, non vedo un problema nel mantenere due gestioni separate.
      2. Porre le condizioni per ottenere le agevolazioni fiscali per i cittadini contribuenti
    1. Tra le manutenzioni straordinarie prioritarie – a cura caso per caso del Municipio o della gestione del verde o del Servizio Giardini o di volontari – vedo:

 .                Rifacimento delle strade pedonali via Santa Giovanna Antida e parte di via Antonio Maria Lorgna

i.                Rifacimento dei vialetti del parco di via Ferruzzi

ii.                Sistemazione dell’area bocce per l’uso migliore per i cittadini e le associazioni di quartiere (la mia percezione è che una “piazza” parzialmente coperta per fare riunioni, feste, cinema estivo, giochi, sport, ecc. sia la destinazione migliore)

iii.                Sistemazione dei vialetti in generale, ripristinando il selciato e ove possibile eliminando i gradini

iv.                Raddoppio del parco giochi “dell’Eurospin”, con aggiunta di altalena, palestrina, giochi a molla, recinto

v.                Realizzazione di due aree per cani recintate, ad esempio a sud del parco “dell’Eurospin” e nei prati tra via Forster e via Arcidiacono

vi.                Realizzazione del marciapiede su via Gradi, lato Prato Smeraldo

vii.                Sistemazione dei parcheggi e marciapiedi distrutti dalle radici, come tratti di via Meldola, via Resti, via Arcidiacono e ove possibile, eliminazione delle barriere architettoniche sui marciapiedi, come gradini, cartelli pubblicitari, pali della luce

viii.                Realizzazione di attrezzature sportive all’aperto a sud di Prato Smeraldo verso il fosso, all’ex campo di calcio

ix.                Sistemazione delle panchine che ancora necessitano di manutenzione

x.                Potature straordinarie e recupero di alcune aree verdi inghiottite dalla vegetazione, come ad esempio via Lorgna lato INAIL e lungo le recinzioni delle scuole di via Inchiostri

xi.                Potatura generale straordinaria delle piante ad alto fusto

xii.                Ripristino del prato nei tratti ora sterrati e – ove necessario – realizzazione degli steccati di protezione (ad esempio in via Ferruzzi)

  1. Incentivare l’uso della bicicletta, che in molte città d’Europa e del nord Italia è “padrona” della città, ma da noi fatica molto ad essere apprezzata:

 .             Pressione sul Municipio per la cantierizzazione della ciclabile di via di Vigna Murata per andare alla metro Laurentina, già finanziata nel 2013

a.            Pressione sul Municipio per l’approvazione, finanziamento e cantierizzazione della ciclabile del Fosso della Cecchignola, sempre per la Metro Laurentina, progetto in fase di valutazione

b.            Installazione delle strutture per i ciclisti come parcheggi bici, soprattutto alla metro Laurentina, ma anche in quartiere al mercato, nelle tre gallerie, ecc.

c.            Eliminazione di barriere a bici e passeggini come gradini, radici, buche e definizione di percorsi separati pedonali e per le biciclette sulle vie pedonali Santa Giovanna Antida, Antonio Maria Lorgna e traverse

  1. Limitare il traffico di auto che attraversano il quartiere

 .             Auspico una realizzazione rapida delle 4 rotatorie dell’Ardeatina, che il Municipio ha promesso di cantierare da agosto 2015, per offrire agli automobilisti delle alternative di percorrenza esterne al quartiere più convenienti; il CdQ è in questo contesto un controllore

a.            Pressione sul Municipio per rallentare il traffico delle auto: “area 30 km all’ora” in tutto o buona parte del quartiere, anche per consentire la condivisione delle strade con le biciclette

  1. Stop al cemento; condivido il progetto di ampliamento del Parco dell’Appia Antica ad includere anche il Fosso della Cecchignola, a protezione da ulteriori costruzioni e per la protezione del verde
  2. Partecipazione attiva del Comitato di Quartiere per la migliore destinazione d’uso del “Santa Rita
  3. Partecipazione attiva del Comitato di Quartiere per la migliore destinazione d’uso dell’”ex Bologna
  4. Promuovere interventi in favore di una maggiore sicurezza:

 .             Pressione sulle forze dell’ordine per un presidio costante in quartiere

a.            Educazione della cittadinanza a vigilare e proteggersi, con l’invito a segnalare i sospetti (il motto americano del “se vedi qualcosa, dì qualcosa”)

b.            Promuovere e dare linee guida per l’istallazione di sistemi di videosorveglianza diffusa, coordinata tra condomìni e fruibili dalle forze dell’ordine

  1. Realizzare un sito web di quartiere che sia utile, con servizi informativi, di segnalazione interattiva di problemi o punti di interesse, di pagamento delle quote, di comunità
  2. Potenziamento della wifi gratuita nei prati del quartiere (ad esempio roma-wireless)